Questo disco contiene i miei primi racconti musicali di quando ancora non avevo iniziato a studiare la composizione. Ecco perché il titolo così esplicito. Quante volte negli anni sono stata spronata da persone a me vicine le quali mi dicevano di osare e non vergognarmi perché “i tuoi pezzi sono belli”! Io non riesco a giudicarne l’estetica però so che dal primo brano scritto a 15 anni, non ho mai smesso di sentire quotidianamente la musica scorrere dentro. Canticchio quasi sempre. Ogni mia azione quotidiana è scandita da melodie che si impossessano senza il mio permesso, del momento presente. Credo ci sia del soprannaturale in tutto questo.
Ho già iniziato a lavorare alla scrittura del prossimo disco che sarà invece abitato da creazioni “non ignoranti” poiché da un paio di anni ho iniziato a dedicarmi allo studio della Composizione. Chissà forse per questo saranno meno belle? Lo scopriremo insieme? Intanto mi auguro che l’ascolto di “Igniorante” possa allietare qualsiasi momento della vostra vita, dall’imbottigliamento nel traffico tra una parolaccia e l’altra all’ascolto più serio ed attento. Mi auguro possa essere il vostro buongiorno così come la vostra buonanotte. Sarà bello pensare che in un momento di gioia o di tristezza sceglierete le mie note ad accompagnarvi emotivamente. Ed è bello pensare che pur non conoscendo la vostra lingua madre riuscirò a comunicare profondamente con voi le mie intenzioni più segrete. Grazie al vostro ascolto la mia musica non finirà mai. Grazie al vostro ascolto. Grazie.
Il bello di essersi autoprodotti un disco è che non si ha l’obbligo formale di ringraziare gente che non si ama. Invece DESIDERO ringraziare: Carlo S., Shirin, il mio Maestro Cusatelli, Lisa, Jacky, Ylenia, Adriano, Elio, Daniele, Manu, Aep, Fedino, Francesca S. A voi si che vi amo, miei piccoli gioiellini che da sempre mi state accanto e che costituirete per sempre la mia famiglia (Ovviamente l’ordine dei nomi non appartiene ad una preferenza. Quindi non siate sciocchi).
IGNIORANT
This album contains my first music tales when I was not studying composition yet. This is why the title is so explicit. How many times I have been pushed by my loved ones insisting I had to dare and not being ashamed because “your songs are beautiful”! I am not able to judge the aesthetics but what I know it is that starting from the first song written when I was 15 years old, I have never stopped to feel this music flow inside every day. I ham almost always. Every daily action is scanned by melodies that get hold of me without permission, of the present moment. I believe there is something supernatural in this.
I have already started to work on my next album which will be populated with “non ignorant” creations because I have started to study Composition 2 years ago. I wonder if will my new songs be less beautiful for this reason? What about finding it out together? In the meantime I hope that the listening of “Igniorante” will gladden every moment of your life, from being stuck in traffic between a swear-word and one other to a more present and serious listening. I hope that it could be your good morning as your good night. It will be so good to think that in a moment of joy or sadness you will choose my musical notes to accompany you. And it is so good to think that even if I don’t know your mother tongue I will be able to communicate deeply with you my most secret intentions. Thanks to your listening, my music will never end. Thank to your listening. Thanks.
The good thing about self-producing an album is that there is no formal obligation in thanking people that you don’t love. On the contrary I WANT to thank: Carlo S., Shirin, my Master Cusatelli, Lisa, Jacky, Ylenia, Adriano, Elio, Daniele, Manu, Aep, Fedino, Francesca S.
To all of you that I love, my small gems that have always been close to me and that will always be my family (Obviously the order of the names do not belong to a particular preference. Therefore, don’t be silly).